Quattordici anni sono passati da quel tragico 30 ottobre 2011, ma il nome di Adele Bruno continua a risuonare nel cuore della città. Una giovane vita spezzata alla vigilia dei suoi 27 anni, vittima di un amore malato e di una violenza che ancora oggi fa male ricordare.
“La storia di Adele non appartiene solo al passato, ma continua a parlare al presente. È un richiamo alla giustizia, al rispetto, alla necessità di proteggere chi chiede aiuto e di non voltarsi mai dall’altra parte”.
La presidente Nero e il direttivo dell’associazione “Per Te” hanno recentemente portato la testimonianza di Adele anche a Roma, per denunciare “la sproporzione di una pena troppo lieve rispetto all’atrocità del delitto” e per rinnovare il proprio impegno a favore delle donne vittime di violenza.
Nel ricordo di Adele, Lamezia rinnova oggi un messaggio di consapevolezza e di impegno civile: perché la sua storia non resti solo un ricordo doloroso, ma diventi un monito e un atto d’amore verso tutte le donne.




