Il candidato nella lista Calabria Azzurra a sostegno di Mario Murone, Ruggero Pegna, al termine del Calabria Fest Rai a Reggio Calabria ha rilasciato la seguente dichiarazione: “In questi giorni, lavorando sulla diciassettesima edizione del Calabria Fest Tutta Italiana a Reggio, un evento con media partner Rai che ideai e organizzai per alcuni anni a Lamezia, ho pensato con rammarico a quante opportunità abbia perso questa Città nel campo dei grandi eventi e della promozione, per la miopia di alcuni sindaci.
Al Lamezia Demofest ad esempio, che poi ho dovuto cambiare in Calabria Fest, il sindaco Speranza improvvisamente tolse il pur modesto contributo per darlo ad un festival di libri sulle mafie, costringendomi a trovare nuova sede e meccanismi di finanziamento. Eppure, animava l’intero Centro Storico con migliaia di giovani che arrivavano da tutta Italia e accendeva i riflettori dei media nazionali su tutta Lamezia.
Oggi, saremmo anche alla 30° edizione dell’Omaggio a Mia Martini, un evento che portò Lamezia su Rai2 con sei milioni di telespettatori, per il quale la rete mi aveva confermato la messa in onda per gli anni successivi, ma che l’allora Sindaco Lo Moro non volle incomprensibilmente confermare. Mi sarebbe piaciuto partecipare all’incontro di ieri sulla Cultura, ma ero ancora a Reggio per la chiusura del festival. Avrei ricordato alla dottoressa Lo Moro l’incapacità di rendere utilizzabile il Teatro di Parco Mitoio, dove questa estate porterò De Martino e Brignano, negandomelo persino per uno storico concerto di Bruce Springsteen che, miracolosamente, aveva accolto la mia proposta di un concerto del suo raro tour in teatri all’aperto.
Cultura, un termine che ognuno usa a piacimento ma che, innanzitutto, deve tradursi in capacità di aggregare, creare bellezza, momenti di armonia, emozioni, divertimento, promuovere la Città anche turisticamente e nell’immagine. Nel mio ruolo di segretario lametino dell’UdC spero di proseguire il mio impegno ospite della lista Calabria Azzurra, che ringrazio per l’opportunità. Io non sono una macchina da voti, che ferma per strada o bussa alle porte promettendo chissà cosa. Quello che so fare è fare, proporre idee, convinto che le cose belle per la Città siano per tutti!
Nella mia prima esperienza da consigliere, ho profuso un impegno sincero, leale, costruttivo, evitando di sprecare l’opportunità di rendermi utile con uno sterile ruolo da sciocco oppositore. Oppositore a cosa, al bene della collettività? A livello comunale non bisogna ragionare da statisti, anche perché non credo di averne incontrato qualcuno. Leggo di candidati che cambieranno il mondo. Si convincano che è un inutile dispendio di energie, già non ci riescono i grandi della Terra; basterebbe cambiare angoli della città, dare decoro a piazze, vie, abbellirla con verde, monumenti anche semplici, magari con un concorso di idee tra architetti e artisti locali, riorganizzare i flussi di traffico, asfaltare le strade, occuparsi delle fasce deboli. Se rieletto, continuerò il mio impegno per la bellezza, l’arredo urbano, una migliore viabilità, la cultura, gli eventi, temi già oggetto delle mie numerose mozioni.
Riproporrei il Comitato per la Bellezza per realizzare interventi semplici di abbellimento, individuare brutture e abusi che deturpano molti luoghi e trovare soluzioni, vedi gli scheletri di due fabbricati all’ingresso di Sambiase che danno l’idea di una zona di guerra; sensibilizzare gli stessi cittadini su questo tema. Una Città più bella arricchisce anche lo spirito, il piacere di viverla, l’orgoglio di accogliere. Dopo essermi battuto per la nuova Piazza Borelli, vorrei potermi spendere per dare dignità e decoro a Piazza della Repubblica, oggi altro enorme ammasso di auto, spingendo per la realizzazione del parcheggio sotterraneo di cui si è parlato per anni.
Si deve lavorare per migliori collegamenti nell’area metropolitana, ma ancor prima si deve unire davvero la Città, ancora disunita sia nel territorio sia nella mentalità. Bisogna trasformare via Marconi da Nicastro a Sambiase, fino a via delle Terme, in un Corso che abbia uno stile unico, con gli arredi necessari, da marciapiedi pavimentati a piante ornamentali, ad una illuminazione pubblica che abbia un design moderno e artistico; unire le Terme di Caronte a Sant’Eufemia, creando un vero ingresso al lungomare e trasformando il famoso rettifilo in un viale arredato, magari realizzando un parco laddove c’era la gigantesca discarica. Si deve abbellire tutta Sant’Eufemia, vero biglietto da visita per migliaia di turisti. Lamezia ha un territorio talmente vasto e ricco di eccellenze paesaggistiche che merita impegno, passione ed idee.
Da cittadino che la vive da sempre, pur lavorando spesso altrove, spero di poter continuare ad offrire alla mia Città e al fianco del sindaco Murone, candidato che sa ascoltare e fare squadra, le mie visioni, gli eventi, i miei studi e la passione per l’urbanistica, la mia fantasia e l’amore per il bello.”.
Fonte Ruggero Pegna