Con l’insediamento della nuova amministrazione comunale, è il momento di avviare una riflessione seria e responsabile sull’utilizzo dei fondi pubblici destinati a iniziative culturali e ricreative, in particolare alle numerose feste patronali sparse nei quartieri e rioni della città.
Senza voler negare il valore storico e identitario di tali ricorrenze, appare oggi più che mai necessario evitare la frammentazione degli eventi e lo spreco di risorse, orientando invece l’azione amministrativa verso progetti unitari e strategici, capaci di restituire visibilità, dignità culturale e benefici concreti a tutta la comunità.
In quest’ottica, la riscoperta e il rilancio del “Giugno Lametino” rappresentano una scelta di valore e visione. Un mese che, per coincidenze, climatiche, calendario scolastico, e consuetudini locali, tutte le feste patronali sono comprese nel mese di Giugno, vede al città naturalmente predisposta ad accogliere eventi, fiere, iniziative culturali, artistiche ed enogastronomiche, attirando residenti visitatori, famiglie, turisti e operatori commerciali.
Il Giugno Lametino, per anni simbolo di una identità urbana condivisa, ha saputo trasformare Lamezia in un vero contenitore culturale e promozionale, coinvolgendo associazioni, artisti, artigiani, scuole, esercizi commerciali e cittadini in un’unica narrazione positiva del territorio.
La proposta è semplice ma ambiziosa: Comune, Pro Loco, associazioni culturali in regola e commercianti si siedano attorno a un tavolo per costruire una programmazione condivisa, articolata, moderna, capace di attrarre risorse, generare economia e restituire a Lamezia una funzione centrale nel panorama degli eventi del Sud Italia.
Una progettualità coesa e di qualità con un coordinamento unico, potrà trasformare giugno in un brand territoriale, un appuntamento atteso e riconosciuto a livello regionale, capace di coniugare tradizione e innovazione, spettacolo e contenuto, identità e sviluppo.
E’ tempo di abbandonare la logica del contributo episodico, delle feste isolate e autoreferenziali, e di lavorare insieme per una visione culturale forte e condivisa. Il Giugno lametino può e deve tornare ad essere il motore di questo cambiamento.
Fonte Vincenzo Ruberto – Presidente Pro Loco Lamezia Terme APS