A cura dell’ ufficio elettorale pubblicato sull’albo pretorio del comune di Lamezia Terme il programma elettorale dei tre candidati a Sindaco. Ecco un estratto dal piano della candidata Lo Moro.
“La nostra città si lascia alle spalle un periodo difficile, caratterizzato da instabilità e sfiducia. Ripartire non è un’operazione solo amministrativa, soprattutto in una città che non ha mai fatto i conti fino in fondo con la propria storia segnata da omicidi rimasti impuniti e, sul piano istituzionale, da tre scioglimenti del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose in meno di trent’anni.
L’obiettivo più urgente che dovrà orientare l’azione della futura Amministrazione riguarda il recupero della credibilità dell’Istituzione comunale che deve essere un avamposto riconosciuto di legalità, trasparenza ed efficienza.
Ricucire i rapporti con la cittadinanza, rafforzare la serenità in un contesto sociale assai provato, dare spazio a forme concrete di partecipazione attiva potranno aiutare l’Amministrazione a portare avanti il programma ma avranno come primo effetto il
rilancio di un progetto democratico che mette al centro il cittadino e i suoi bisogni.
Le potenzialità Lamezia le ha soprattutto nelle persone che non hanno mai smesso di lavorare, in forma singola e associata, sul piano sociale, culturale, professionale e produttivo, consentendoci oggi di poter contare su tante luci capaci di diradare le ombre
che pure ci sono e continuano ad essere insidiose.
La partecipazione attiva alla politica è una necessità per i cittadini onesti che sono la gran parte dei residenti. Lasciare la politica a portatori di interessi personali e clientelari è una forte responsabilità.
Serve impegno e al tempo stesso serenità, un sentimento positivo che può essere alimentato dal sentirsi dalla parte giusta, che l’Amministrazione dovrà rafforzare lavorando senza risparmio per dare risposte concrete alle esigenze dei giovani, degli
anziani, delle persone con disabilità, delle donne, dei poveri, degli esclusi, delle famiglie tutte, senza differenze.
Tutti dovranno essere e sentirsi parte di una possibile rinascita e del rilancio della città. Una città coesa e giusta, in cui ciascuno veda riconosciuti i propri diritti e adempia ai propri doveri, è quella che dobbiamo costruire per essere migliori.
Il programma amministrativo sarà portato avanti anche con soluzioni innovative che raccoglieranno future opportunità. Ci misureremo con le sfide che abbiamo davanti e riusciremo a farcela.
Dobbiamo dare stabilità al percorso di riscatto della città che faremo ripartire, perché non si torni più indietro e la nostra possa essere una città che cresce all’insegna della legalità e dell’emarginazione di ogni forma di illegalità. Per fare questo dovrà emergere una classe dirigente numerosa e plurale che si assuma la responsabilità di scelte nette e sia intransigente sotto il profilo etico e politico.
Abbiamo giovani meravigliosi. Molti dei nostri figli sono altrove e potranno tornare. Il mio sogno di oggi è lasciare alla fine del mandato il Comune a giovani formati che sapranno fare di più e meglio, lavorando a proprio agio in un mondo senza barriere
territoriali. I sogni possono diventare realtà. Lavorare per e con i giovani è la missione più significativa che assumo con convinzione e determinazione.”
Estratto dal programma elettorale di Doris Lo Moro candidata a sindaca Lamezia Terme
