È stato un momento di confronto, ma non solo: un’occasione unica resa possibile grazie alla caparbietà di associazioni e cittadini che hanno deciso di riqualificare, con un progetto mirato, una piazza e un quartiere che negli anni erano stati abbandonati a se stessi.
Parliamo della presentazione del progetto “Cresco”, una proposta tecnico-gestionale finalizzata alla valorizzazione culturale e commerciale dell’area individuata nel bando pubblico indetto dal Comune di Lamezia Terme per l’occupazione temporanea del suolo pubblico in Piazza Santa Maria Maggiore, nel centro storico di Nicastro.
Alla presenza del sindaco Mario Murone, dell’assessora al Turismo Annalisa Spinelli e del dirigente comunale Pasqualino Nicotera, cittadini e professionisti locali hanno dialogato con gli amministratori per illustrare le motivazioni e il lavoro previsto nei prossimi anni per la riqualificazione dell’area.
Stefano Pujia ha aperto i lavori, ricordando di essere stato il primo, con la rinnovata edicola, ad attivarsi per il recupero della piazza “Abbiamo cercato di ridare nuova linfa a uno spazio abbandonato, grazie al supporto di Salvatore D’Elia e dell’architetta Ester Pontoriero. Crediamo di esserci riusciti ed è per questo che abbiamo deciso di investire ulteriormente con questo nuovo progetto”.
È poi intervenuto Francesco Grandinetti, che ha raccontato con emozione il legame personale con la piazza “Era un sogno che avevo fin da bambino, vivendo a pochi metri da qui. Vederla degradarsi è stato doloroso. Con la mia famiglia abbiamo voluto capire se ci fossero i presupposti per avviare delle attività, e così è nata prima ‘Al Piccolo’, una sala attrezzata a disposizione della comunità, e poi la redazione di City One. Oggi, con il progetto Cresco e una concessione decennale, puntiamo a pianificare iniziative culturali e sociali per restituire dignità e vita a questo spazio”.
Paolo Caserta e Armando Canzonieri, delle associazioni Icica e Mammut Teatro, hanno evidenziato la volontà di avviare percorsi partecipati sin da subito, presentando l’iniziativa “Cantieri, comunità in piazza”, articolata in tre eventi:
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il 23 luglio, un cineforum dal titolo “Morti sul lavoro: un bollettino di guerra”;
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il 28 luglio, un reading tratto da “Narratori dentro. Storie fuori dal carcere”;
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il 30 luglio, l’incontro “Voci dalla Palestina: storie di resistenza e speranza”.
Le architette Giusi Torrisi e Vanessa Todaro, responsabili del coordinamento progettuale di Cresco, hanno sottolineato come “La piazza potrà evolversi positivamente, diventando un luogo di aggregazione, incontro e produzione culturale. L’obiettivo è coinvolgere tutta la cittadinanza e fare in modo che Cresco diventi un punto di riferimento anche per i commercianti”.
L’assessora Annalisa Spinelli ha elogiato il progetto e i suoi promotori, auspicando che simili interventi possano essere replicati anche in altre aree della città, con una possibile futura applicazione a Piazza Italia, nel quartiere Sant’Eufemia Lamezia.
A chiudere l’incontro è stato il sindaco Mario Murone, che si è impegnato a risolvere le criticità legate a una struttura privata in stato di degrado, la quale attualmente penalizza l’immagine della piazza. Ha poi sottolineato come “La sana simbiosi tra pubblico e privato può generare risultati di alto livello e nuove prospettive per l’intera comunità”.
Al termine della presentazione, l’evento si è trasformato in un’occasione di confronto informale tra i partecipanti. Numerosi cittadini hanno visitato lo spazio che si affaccia su Piazza Santa Maria Maggiore, che potrebbe in futuro diventare un info-point turistico per accogliere i visitatori di passaggio in città.