Si è svolta a Firenze, negli spazi del Palazzo della Borsa Valori, la decima edizione di Panettone Senza Confini, il concorso nazionale ideato da Fausto Morabito che ogni anno celebra i migliori maestri pasticcieri italiani. Tra i protagonisti dell’edizione 2025, Alessandro Saccomando, pasticcere di Casa Mastroianni di Lamezia Terme (Cz) e del Gruppo Don Nino, ha conquistato il primo posto nella categoria “Panettone Tradizionale Professionisti”.
La giuria, presieduta dal maestro Iginio Massari e composta da figure di rilievo del panorama dolciario nazionale e internazionale, tra cui Paco Torreblanca, Pascal Lac, Luca Mannori, Vincenzo Tiri, Dario Nuti e Massimo Davitti, ha valutato i partecipanti in base a estetica, struttura dell’impasto, lievitazione, aroma e gusto complessivo.
Il panettone di Saccomando si è distinto per la qualità dell’impasto e l’equilibrio dei sapori, frutto di una lavorazione attenta e rispettosa dei tempi del lievito madre. Un risultato che conferma l’impegno del pasticcere nel valorizzare la tradizione dolciaria attraverso tecniche artigianali e ingredienti selezionati.
Oltre alla competizione, l’evento ha offerto degustazioni aperte al pubblico e momenti di confronto tra professionisti del settore. Tra le novità dell’edizione 2025, il gelato al panettone, realizzato dai maestri gelatieri Eugenio Morrone e Francesco Mastroianni, ha sottolineato il dialogo sempre più stretto tra pasticceria e gelateria italiane.
Panettone Senza Confini ha mantenuto anche un’impronta solidale, destinando parte del ricavato all’associazione Starterprius, che sostiene progetti di formazione per giovani in difficoltà economica in diversi Paesi del mondo.
Tra i partner e sponsor dell’edizione 2025 figurano Agrimontana, Molino Dallagiovanna, Filicori Zecchini, Brazzale, Artecarta, Artebianca, Polin, Vaniglia Gourmet, Agricacao e Bravo.
Il successo di Alessandro Saccomando a Firenze rappresenta un riconoscimento importante per la pasticceria calabrese, sempre più presente nei principali concorsi nazionali dedicati ai grandi lievitati.




