Un commento netto e carico di significato quello arrivato dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, dopo la sentenza della Corte di Cassazione che, in via definitiva, ha escluso qualsiasi legame tra Silvio Berlusconi e la mafia. Il governatore ha diffuso una nota ufficiale in cui esprime la propria soddisfazione per una verità che – a suo dire – era già evidente da tempo.
“Finalmente la verità: la Cassazione conferma che non è mai esistito alcun legame tra il presidente Silvio Berlusconi e la mafia” – scrive Occhiuto – “Lo abbiamo sempre sostenuto, lo sapevamo tutti, ma per anni alcuni hanno lanciato accuse assurde e infamanti, strumentalizzando politicamente vicende ridicole.”
Nel comunicato, il presidente calabrese evidenzia come tali vicende abbiano avuto un impatto non solo pubblico ma anche personale, toccando profondamente Berlusconi e i suoi affetti più cari.
“Circostanze che hanno provocato dolore e amarezza nella vita del presidente Berlusconi e della sua famiglia. Adesso la Suprema Corte, con parole chiare e nette, scrive la parola fine”.
La posizione di Occhiuto si unisce a quella di numerosi esponenti del centrodestra che, alla luce della sentenza, rivendicano con forza la correttezza della linea difensiva portata avanti in tutti questi anni. Una pagina giudiziaria complessa, che per oltre un ventennio ha alimentato scontri politici e divisioni pubbliche, trova così una chiusura definitiva.
La dichiarazione del presidente Occhiuto, che da sempre ha espresso grande stima nei confronti del fondatore di Forza Italia, è anche un riconoscimento postumo alla figura di Berlusconi, scomparso nel 2023, il cui ruolo politico continua a segnare il centrodestra italiano.
Fonte Roberto Occhiuto
