Un’importante opportunità si apre per le imprese sociali lametine. A partire dal 30 ottobre e fino al 14 novembre, sarà possibile presentare le candidature per accedere agli incentivi economici destinati alle imprese sociali, sia già esistenti che di nuova costituzione, interessate ad avviare o potenziare attività con impatto nel settore dei servizi sociali sul territorio di Lamezia Terme.
Il bando, interamente gestito dalla Regione Calabria, rientra nel Programma Agenda Urbana della Città di Lamezia Terme e rappresenta una parte significativa del finanziamento complessivo destinato al Comune. Tutte le informazioni e la modulistica necessaria sono disponibili sulla piattaforma Fincalabra all’indirizzo https://bandifincalabra.it.
Il plafond complessivo del bando ammonta a 3,3 milioni di euro, destinati a sostenere progetti imprenditoriali che operano nel campo della gestione sostenibile dei beni pubblici, dei servizi sociali, culturali e di pubblica utilità. I contributi saranno concessi a fondo perduto per l’80% dell’investimento, su importi compresi tra 50.000 e 200.000 euro per ciascun progetto.
Le attività ammissibili devono rientrare in precisi codici ATECO, tra cui:
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81: servizi di gestione di edifici e aree pubbliche;
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87-88: assistenza sociale residenziale e non residenziale;
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91: gestione di biblioteche, archivi, musei e attività culturali;
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93: attività sportive, di intrattenimento e divertimento;
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38: raccolta, recupero e trattamento dei rifiuti.
Particolare rilievo assume l’azione 3.7.3, che finanzia progetti da realizzarsi su beni immobili comunali concessi per cinque anni. Tali finanziamenti sono destinati a garantire inclusione, innovazione sociale e la manutenzione e gestione degli edifici. Gli immobili coinvolti sono stati scelti tra quelli inutilizzati o sottoutilizzati, con l’obiettivo di incentivarne l’esternalizzazione e la restituzione alla fruizione pubblica.
Questa strategia di valorizzazione si affianca al Programma PN Metro Plus, che mette a disposizione ulteriori 7,5 milioni di euro di fondi nazionali per la riqualificazione di immobili comunali e la realizzazione di nuovi progetti di utilità sociale.
Grazie ai fondi dei due programmi, nei prossimi anni si assisterà alla riapertura e valorizzazione di numerosi beni storici e culturali della città. Tra questi figurano il Castello Normanno Svevo, l’Abbazia Benedettina, l’Area Archeologica di Terina, il Teatro Umberto, il Teatro Costabile, l’ex Museo della Memoria “Natale Proto”, il Cinema Grandinetti di Sambiase, il Complesso Monumentale del San Domenico, il Centro Polivalente di via della Quercia Antica, i parchi Barisco, Gancia, Mitoio e della Piedichiusa, e molti altri.
Con questa iniziativa, Lamezia Terme punta a coniugare sviluppo economico, inclusione sociale e valorizzazione del patrimonio pubblico, offrendo alle imprese sociali un’occasione concreta per contribuire alla crescita sostenibile e solidale della città.
