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Lamezia, archiviazione per 6 indagati per l’auto incendiata all’avv. Salvatore Cerra

Auto incendio avv. Cerra

Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lamezia Terme, Francesco De Nino, ha disposto l’archiviazione del procedimento penale (accogliendo le richieste del pm) nei confronti dei 6 indagati riguardante l’incendio dell ’autovettura Seat Cupra di proprietà dell’avv. Salvatore Cerra, avvenuto il 3 novembre 2022 in via Trento. Il fascicolo era stato aperto a seguito del grave episodio che, all’epoca, aveva destato forte allarme e preoccupazione nell’opinione pubblica locale. Nel corso delle indagini erano state iscritte sei persone nel registro degli indagati, nei cui confronti erano stati ipotizzati, a vario titolo, ruoli di partecipazione diretta o indiretta nei fatti.

Il procedimento si è sviluppato nel tempo attraverso due richieste di archiviazione da parte della parte del Pubblico Ministero e due opposizioni presentate dalla parte offesa, che aveva sollecitato ulteriori approfondimenti investigativi.A seguito della prima opposizione, il Giudice per le indagini preliminari aveva disposto nuove indagini finalizzate ad accertare la provenienza e la diffusione di alcune immagini legate all’episodio e a chiarire la posizione di alcune persone coinvolte. Le ulteriori verifiche, tra cui perquisizioni e audizioni di testimoni, si sono concluse senza modificare l’impianto complessivo dell’indagine. Con l’ordinanza di archiviazione del 30 settembre 2025, il giudice ha ritenuto terminata la fase istruttoria e ha disposto la chiusura definitiva del procedimento per i sei indagati restituzione degli atti al Pubblico Ministero.

In relazione alla vicenda a luglio 2023 venne arrestato  Matteo Gaetano, 45 anni, ritenuto l’autore dell’incendio, e condannato nel mese successivo di ottobre a 4 anni (e risarcimento danni all’avvocato Cerra e ai suoi familiari) al termine del processo di primo grado celebratosi con il rito abbreviato. Gaetano finì in carcere sulla base delle immagini delle telecamere di videosorveglianza che ripreso l’autore arrivare sul luogo in monopattino e, dopo aver effettuato un sopralluogo dell’area, si avvicinò all’auto posizionando materiale incendiario nel pneumatico anteriore destro per poi appiccare l’incendio e darsi alla fuga. Le fiamme quella notte, accompagnate da un boato, danneggiarono anche la saracinesca di un negozio.

 

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