News

Correlati

“Impressioni Mobili” – Maida tra pietre, parole e memoria

Progetto senza titolo (25)

Domenica 1 giugno si è tenuto un nuovo appuntamento di “Impressioni Mobili”, i percorsi fotografico-letterari di trekking urbano ideati e organizzati a partire dal 2018 dall’Associazione Culturale “Open Space APS” di Lamezia Terme.
L’iniziativa, come sempre gratuita, questa volta ha fatto tappa a Maida.
I numerosi partecipanti si sono radunati alle 15:30 in Piazzetta 4 luglio 1806 dove l’Associazione Open Space si è presentata e ha illustrato il percorso che sarebbe stato seguito.
Gli interventi storici che hanno accompagnato il trekking urbano sono stati curati dall’archeologo Antonio Vescio e dallo storico Matteo Scalise; molto preziosa è stata anche la collaborazione dell’Associazione “Tra chjiazza, rughi e carrìari” e il supporto del Comune di Maida.
Il percorso si è snodato attraverso le vie, le chiese e i palazzi più suggestivi del paese. I partecipanti hanno avuto la possibilità infatti di ammirare Palazzo Brunini, Palazzo Vitale, Palazzo Romeo e di visitare, grazie all’immensa disponibilità delle famiglie che oggi li abitano, Palazzo Pacileo e Palazzo Farao (oggi conosciuto come Palazzo Ciriaco), all’interno dei quali è stata allestita una mostra a cura dell’associazione “MaidArt”, fino a giungere a palazzo Fabiani, altro palazzo storico all’interno del quale è stato possibile ammirare delle lettere ottocentesche e la giubba Garibaldina appartenute ad un lontano parente della gentilissima Anna Fabiani che ha permesso ai partecipanti di ammirarle, aprendo la sua Casa-Museo.
Numerose anche le chiese incontrate lungo il percorso, come quelle di san Domenico, san Nicola, Santa Maria Cattolica, san Giovanni, San Giuseppe e san Sebastiano.
Uno dei momenti più attesi e suggestivi è stato sicuramente quello che ha permesso la visita all’interno del Castello di Maida.
Una delle caratteristiche di “Impressioni Mobili” consiste nel fatto che il trekking urbano è accompagnato dalla letteratura: i partecipanti sono invitati a portare con sé il proprio libro del cuore e condividere la lettura di qualche pagina. In questa occasione sono state effettuate tre soste dedicate ai reading letterari: il primo reading è stato eseguito presso l’Arco della Locanda, chiamato anche “Arco Dumas”, ed è consistito nella lettura di “Viaggi in Calabria” di Dumas, in particolare di un capitolo che narra le vicende a Maida dello scrittore in un suo viaggio, lette da Franco Pulitano dell’associazione “Tra chjiazza, rughi e carrìari”; il secondo è stato eseguito nella piazzetta antistante via Capitano D’Amico, davanti al monumento ai caduti, dove sono state lette delle poesie di G. Votta, e il terzo sul lastrico della chiesa di Santa Maria Cattolica dove, oltre al suggestivo panorama, è stato possibile ascoltare le poesie di Gregorio Fiozzo e di Francesco Fratia, quest’ultimo coinvolto attivamente nella lettura.
Intorno alle 20:00, dopo più di 4 ore di trekking urbano, il percorso è terminato e gli organizzatori hanno dato appuntamento al prossimo percorso. Questa, infatti, era la tappa numero 17 di Impressioni Mobili e Open Space è già al lavoro per l’organizzazione della tappa numero 18.

 

 

Condividi su:

Facebook
WhatsApp
Email
Threads