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Carlopoli aderisce alla Rete Città Sane. Organizzato evento di promozione della salute

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Il Comune di Carlopoli ha compiuto un importante passo verso la tutela e la promozione della salute pubblica, aderendo ufficialmente alla Rete Città Sane dell’OMS.

 

Per celebrare questo traguardo, giovedì 17 luglio 2025 alle ore 17.00 presso la Villa Comunale (Castagna) si è tenuto l’evento “Dalla Prevenzione alla Promozione della Salute”.

 

Il Comune di Carlopoli rappresenta una dei primi comuni aderenti e soprattutto il primo comune che ha strutturato delle azioni concrete realizzate secondo gli indirizzi dalla governance del Piano Regionale della Prevenzione che vede il suo Referente dott. Giuseppe Furgiuele anche nel ruolo di coordinatore delle azioni della Rete Città sane per la Calabria.

 

La giornata strutturata nel Comune di Carlopoli nasce dalla sinergia tra il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Catanzaro guidato dal Direttore dott. Giuseppe Caparello e l’Ordine delle Professioni infermieristiche di Catanzaro guidato dalla Presidente dott.ssa Giovanna Cavaliere.

 

Attraverso queste azioni si pone l’obiettivo di perseguire concretamente il benessere del singolo come benessere della comunità fornendo a tutti i cittadini gli strumenti necessari per conoscere il proprio stato di salute e supportando i comuni nel loro ruolo promotori di salute.

 

Giuseppe Furgiuele “La salute non deve essere vista solo come un “bene individuale” ma un “bene comune” che chiama innanzitutto i cittadini a comportamenti virtuosi e gli amministratori locali a proporsi come garanti di una sanità equa anche attraverso l’organizzazione urbana delle città.

 

Vanno implementate strategie che non devono essere necessariamente limitate a interventi nel settore sanitario ma interventi che promuovano e consentano ai cittadini di vivere una vita sana, attiva e indipendente sino a tarda età.

 

Le politiche sanitarie e quelle sociali sono state concepite come due entità separate, che oggi dobbiamo ripensare in una maniera innovativa e coordinata. Se vogliamo progettare e concretizzare modifiche allo status quo abbiamo necessità di una programmazione strategica di ampio respiro che ci spinga nella direzione di una maggior efficienza, appropriatezza organizzativa ed efficacia nei risultati.”

 

Il sindaco Emanuela Talarico ha dichiarato “Siamo a Castagna, una frazione di Carlopoli in una villetta che abbiamo appena riqualificato. Abbiamo aderito convintamente come comune alla Rete Città Sane indicando il vice sindaco Luigi De Santis come referente. Siamo particolarmente felici di aver offerto queste opportunità di prevenzione e benessere ai nostri concittadini. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento che noi come amministrazione riteniamo molto utile. Un grazie particolare al dott. Giuseppe Furgiuele e all’on. Valeria Fedele per aver fatto in modo che Carlopoli fosse il primo centro da cui sono state avviate queste iniziative.”

 

L’on. Valeria Fedele “Condividendo il progetto di promozione della salute del dottore Furgiuele mi sono fatta parte attiva con territori e amministrazioni locali ai fini dell’adesione a Rete Citta Sane. Ritengo che tali strumenti siano utili tutti, ma piu’ che mai necessari nelle piccole realta’ locali.”

 

In questo contesto nasce La Rete Italiana Città Sane – OMS,  una associazione di Comuni, che  promuove il ruolo e l’impegno dei Comuni italiani nelle politiche di promozione della salute a livello locale, mirando a costruire un percorso condiviso di raccolta, analisi e diffusione degli elementi migliori e replicabili delle buone pratiche di promozione della salute, ad esempio in materia di inquinamento delle città, prevenzione di tumori, trapianti, risorse sanitarie.

 

La nostra regione conta i più bassi livelli di salute misurata sui diversi indicatori a tal fine all’interno delle azioni del Piano Regionale della Prevenzione si sta costruendo la Rete Calabria delle Città Sane che avrà come principi ispiratori la partecipazione della comunità, l’intersettorialità e la sostenibilità ambientale, nei comuni aderenti verranno strutturati dei tavoli intersettoriali che avranno il ruolo di osservatorio per promuovere e orientare le azioni di salute.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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