Abbiamo avuto segnalazioni che alcuni Presidenti di seggio chiedono ai cittadini se vogliono anche le schede per il referendum. Ricordiamo che è una grande violazione di legge.
Alle elezioni, i Presidenti di Seggio hanno il dovere di consegnare tutte le schede previste per ciascun elettore, senza fare domande che possano condizionare la libera espressione del voto o influenzare la scelta del cittadino. In particolare cosa prevede la legge:
• L’elettore ha diritto a ricevere tutte le schede elettorali e referendarie previste per quella consultazione.
• Solo l’elettore può decidere autonomamente se votare, astenersi o restituire una scheda in bianco.
• Nessun Presidente di Seggio può chiedere: “Vuole anche le schede del referendum?” perché questa domanda:
• può mettere in imbarazzo l’elettore,
• può essere interpretata come una pressione indiretta,
• può addirittura violare il principio del voto segreto.
Conseguenze di una prassi scorretta:
• Rischio di violazione della normativa elettorale.
• Possibilità di ricorsi o segnalazioni alla Prefettura o all’Ufficio Elettorale.
• L’elettore potrebbe non esercitare pienamente il proprio diritto di voto.
Cosa si puo’ fare:
• Invita e pretendi tutte le schede senza essere interrogati.
• Segnalare subito qualsiasi comportamento scorretto al Presidente della Commissione Elettorale Circondariale o al Comune.
In occasione delle votazioni, il Presidente di Seggio è tenuto a consegnare TUTTE le schede previste, comprese quelle del referendum. Nessuno può chiedervi se le volete o meno. Solo voi, in cabina, potete decidere cosa farne.
Qualsiasi domanda del tipo “Vuole anche le schede referendarie?” è una pratica irregolare e può mettere in difficoltà l’elettore.
Se vi dovesse capitare, segnalatelo immediatamente.
La democrazia si difende anche così: esigendo il rispetto delle regole.