Si è conclusa ieri, sabato 10 maggio, la terza edizione del convegno “Severe Asthma”, evento scientifico di rilevanza regionale dedicato all’asma grave, organizzato dal dott. Salvatore Lombardo, responsabile dell’ambulatorio per le forme di asma severa dell’ospedale di Lamezia Terme.
Il convegno ha rappresentato un importante momento di aggiornamento e confronto tra i maggiori specialisti calabresi del settore, con una particolare attenzione rivolta alle terapie biologiche attualmente in uso e ai risultati clinici raggiuntinei diversi centri di riferimento.
A illustrare l’esperienza dei principali poli calabresi sono intervenuti:
- la dott.ssa G. Procopio per l’Università “Magna Graecia” di Catanzaro;
- la dott.ssa A. Cancelliere per il centro di Chiaravalle;
- il dott. G. Rago per il centro di Cosenza;
- il dott. S. Tripodi per il centro di Reggio Calabria;
- e naturalmente il dott. S. Lombardo, per il centro di Lamezia Terme.
Grande attenzione è stata dedicata alle novità terapeutiche in arrivo, illustrate dal prof. Christian Pelaia, ordinario di Malattie dell’apparato respiratorio presso l’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, tra i massimi esperti nel campo.
Un’intera sessione del convegno ha affrontato il tema cruciale dell’impatto ambientale sull’asma, con due relazioni molto apprezzate a cura dell’ing. P. Samele e della dott.ssa A. Gioffrè dell’INAIL di Lamezia Terme, che hanno approfondito le conseguenze dell’esposizione ai pollutanti ambientali sulla salute umana.
Nella parte finale dei lavori sono stati affrontati temi spesso trascurati ma di fondamentale importanza per il trattamento completo della patologia:
- le patologie concomitanti con l’asma severa, illustrate dal dott. G. Barbuto di Vibo Valentia;
- la poliposi nasale, trattata dal dott. G. Bava;
- e il ruolo della medicina del territorio, discusso dal dott. A. Capano.
L’iniziativa ha riscosso un ampio apprezzamento da parte della platea, composta da medici di medicina generale, infermieri e pneumologi provenienti non solo dal Lametino, ma anche dal Vibonese e dal basso Tirreno cosentino.
A dimostrazione dell’interesse crescente verso una patologia che, come sottolineato più volte nel corso dell’evento, resta ancora oggi sottodiagnosticata e spesso non trattata in modo adeguato.
Il dott. Lombardo, al termine della giornata, ha ringraziato tutti i partecipanti per la costante attenzione e ha dato appuntamento alla quarta edizione del convegno, prevista per maggio 2026, con l’impegno di aggiornare la comunità scientifica sulle nuove frontiere diagnostiche e terapeutiche dell’asma grave.