In riferimento all’articolo pubblicato sulla nostra testata sulla denuncia di una cittadina sul trattamento ricevuto al pronto soccorso di Lamezia e sul trattamento riservato alla propria mamma https://www.cityonelamezia.it/pronto-soccorso-di-lamezia-terme-la-denuncia-di-una-cittadina-mia-madre-abbandonata-tra-dolori-e-umiliazioni/
il commissario dell’ASP Antonio Battistini da noi contatatto ci ha fatto sapere di aver avviato una verifica interna sull’assistenza prestata al paziente.
Il commissario verificherà il personale in servizio durante tutti i turni, medico infermieristico e di assistenza che ha preso in carico il caso clinico e assistito la paziente.
“I fatti, se confermati, – prosegue Battistini – rappresentano, oltreché una palese e sconcertante violazione delle più elementari norme di comportamento del personale sanitario, che svolge una professione “di aiuto” per definizione, un grave danno d’immagine per l’Azienda e per i tanti dipendenti che, soprattutto in questo periodo, hanno garantito il funzionamento della struttura di PS.”
C’è da ricordare che a metà luglio la direzione sanitaria aveva già dotato sia il pronto soccorso di Lamezia con altre quattro unità infermieristiche sia il pronto soccorso di Soverato con altre due.